giovedì 30 giugno 2011

VIOLA (SCHELETRI NELL'ARMADIO)



Viola è energia vitale e liberatrice.
Viola è una sfida all'uniformità della visione.
Viola è metterci la faccia.
Viola è prendersi le proprie responsabilità e affrontare ciò che siamo.

Le maschere sono solo una scusa per nasconderci.
Il mondo che abbiamo cercato di rappresentare è un mondo ibrido, frutto di suggestioni filmiche e letterarie. Un po' fantasy, un po' Orwell.
Il potere è concentrato nelle mani di un caprone che, con i suoi scugnizzi, tenta di controllare l'intero mondo, attraverso un sistema di videosorveglianza continuo e di comunicazione massmediatica. Famiglie inermi di conigli obbediscono passivamente... e i maiali scambiano la Costituzione per un libro di barzellette.
In questo fantasioso e incredibile mondo - assolutamente lontano anni luce dalla nostra realtà di Paese realmente democratico, in cui tutti sanno assumersi le proprie responsabilità - Viola è l'elemento di disturbo.
È la verità scomoda.
È il punto di vista alternativo.
È la nota stonata, ma la più autentica, la più vera.