martedì 13 gennaio 2009

FIOCCO DI NEVE A COLORI



Nel buio, l'eco ancora vibrante dell'esplosione.
La fine di un mondo.
Tra la polvere nera
brillano frammenti lucenti di sogni,
come schegge di specchi magici capaci di imprigionare i colori:
una tavolozza di emozioni
per ridipingere un nuovo universo, da zero.

Vorrei prendere il pennello tra le dita e inventare nuovi accostamenti, far scoccare inedite scintille per accendere i colori. E senza intaccare il mistero della notte, dardeggiare di stelle anche le tenebre più oscure, perché ci sia sempre una piccola fiammella di speranza, una luce accesa a guidare il cammino.
E con il pulviscolo delle comete vorrei scrivere su un cielo di carta carbone scie di parole infiammate di passione, come frecce di fuoco che tagliano l’aria per diventare petali di rosa quando si posano sulla terra. Parole che si trasformano in gesti, baci e carezze, profumati di vita e condivisione, per far fiorire nuovi prodigi.
Vorrei disegnare l’autoritratto di un fiocco di neve, un universo intero racchiuso in una piccola gemma di cristallo, pura e unica. E con la stessa semplicità, vorrei soffiarlo lontano e farlo librare in aria, trasportato dal vento lieve e delicato, per volare e alla fine posarsi su un corpo esanime e martoriato: un fiocco di neve contro la crudeltà della violenza, capace di assorbire, rubare il colore rosso del sangue, per trasformarlo in mille sfumature – amaranto e porpora, carminio e magenta – di vita.
E sciogliersi, diventare acqua, e penetrare nel ventre umido della madre terra, una goccia che sfocia verso il grande mare, azzurro e assassino, dolce e tenebroso, e così attraversare il mondo a cavallo delle onde, tra increspature e maree, tra gli abissi e le stelle, e sceglierne una, una soltanto, mentre cammina sulla spiaggia, in quello spazio tempo sospeso, scegliere lei, come se si potesse scegliere il destino, e mentre continua a camminare, come in un bacio, posarsi con cura sulla pelle nuda del suo piede inarcato, sul suo piede che disegna memorie sulla sabbia, e in quel bacio piccolo e infinito fare l’amore con lei.